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CEMIVET: un nuovo progetto Erasmus+ vinto!

Il contesto nel quale agisce CEMIVET

Le crisi attuali (comprese la pandemia da Covid-19 e la crisi climatica) sono il risultato di un modo di fare economia ancora prevalente, incentrato troppo sulla crescita quantitativa e sulla massimizzazione dei profitti. Seguire questo percorso danneggia il nostro ambiente naturale. Allo stesso tempo, ci sono enormi opportunità per cambiare i metodi di produzione.

Il quadro internazionale ha fornito dagli obiettivi di sviluppo sostenibile richiamati dalla SDG`s e dalla Convenzione di Parigi sui cambiamenti climatici. Nei prossimi anni l’UE promuoverà la trasformazione del sistema economico in un’economia circolare CE come punto focale della sua politica. Ciò è urgentemente necessario perché le industrie manifatturiere e di trasformazione sono prossime all’esaurimento delle materie prime. Oltre a questa considerazione naturale delle risorse non rinnovabili, emerge la necessità di preservare le nostre condizioni di vita ecologiche e sociali a lungo termine.

Allo stesso tempo, l’industria metallurgica europea si trova ad affrontare enormi processi di innovazione e trasformazione: i processi di digitalizzazione creano opportunità di automazione, semplificazione del lavoro e nuovi profili professionali che possono essere assunti anche dalle donne. Ma per attuare tutto ciò sono richiesti ulteriori investimenti, ristrutturazione dei processi e nuove competenze. Inoltre, sono sempre più carenti lavoratori qualificati, poiché sempre più giovani non prendono in considerazione una formazione professionale, in quanto meno apprezzata socialmente. Ne deriva che le professioni metallurgiche e le PMI sono particolarmente colpite da questa condizione.

LE ATTIVITA’

CEMIVET sostiene le PMI e i lavoratori dei metal cluster a:

  1. comprendere le trasformazioni in corso (ad es. crisi climatica);

  2. riconoscere gli impatti;

  3. intraprendere misure di adattamento.

Il progetto è volto a dimostrare l’applicazione dell’economia circolare, in particolare per quanto riguarda la lavorazione delle materie prime, la produzione e altri processi. Inoltre, insegnanti e studenti sono coinvolti nel progetto per l’ideazione e il perfezionamento di moduli didattici focalizzati sull’economia circolare.

Le attività di Cemivet si suddividono in tre fasi:

  1. Analisi descrittiva per attività, processi e competenze esistenti di lavorazione e produzione dei metalli;

  2. Definizione delle nuove competenze di economia circolare da trasferire;

  3. Sviluppo dei curricula.

Vengono registrati e condivisi i risultati di R&S e gli esempi di economia circolare e di buone prassi che già esistono nelle PMI metallurgiche. I partner creano e offrono un corso VOOC online aperto e diversi Living Lab come eventi moltiplicatori per diffondere il “CElearning”. Inoltre, i partner del progetto creano una struttura di supporto e una panoramica sulle possibilità di carriera nel settore.

RISULTATI ATTESI

CEMIVET intende sviluppare output analitici, inclusa la conoscenza dei processi di lavoro, delle attività e dell’impatto delle PMI metalmeccaniche sull’ambiente e il clima. Questi risultati costituiscono la base per tutte le ulteriori attività del progetto e per la comunicazione esterna. Tutti i risultati e le scoperte saranno disponibili e pubblicati su riviste condivise dal partenariato.

METODOLOGIA

La metodologia di lavoro più importante consiste nel coinvolgere tutti i gruppi target all’interno delle attività di progetto. Si predilige una comunicazione non violenta e il lavoro di gruppo. Il metodo Future Thinking viene utilizzato per potenziare l’immaginazione di nuovi processi e obiettivi di lavoro. Per lo sviluppo di nuovi prodotti nella catena del valore è di ispirazione il metodo di progettazione dalla culla alla culla, ovvero: “cradle to cradle”. Come metodo Living Labs vengono sviluppati e applicati nuovi formati di eventi nelle aziende. All’interno dei Living Labs sono proposti degli interventi in stile “TEDx”.

Scheda di sintesi

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